Trofeo Torresan. Parata di Stelle

Grande spettacolo al XXV Trofeo Torresan svoltosi alla palestra della caserma dei Vigili Del Fuoco. Sotto l’attenta organizzazione delle due società trevigiane, la parata di alcuni dei più grandi atleti di lotta europea, a partire dal campione olimpico di Rio Davor Stefanek, è stata emozionante come poche altre volte.

Combattimenti molto tirati e di elevata statura tecnico atletica hanno emozionato il numeroso pubblico presente. La competizione ha messo di fronte inizialmente le formazioni di Veneto e Serbia, dando vita ad una combinazione che ha infiammato il numeroso pubblico presente e che a detta dei vari tecnici presenti in sala ha mostrato un elevato livello tecnico. La formazione veneta, pur capitanata dall’oro Davor Stefanek nella categoria al limite dei 75 kg ha dovuto soccombere per 4 a 3.

L’altra semifinale ha visto opporsi Croazia, con gran parte della nazionale compreso il bronzo europeo Sokol, alla selezione laziale che per l’occasione schierava Jacopo Sandron, recente quinto ai mondiali giovanili. Passa in finale il Lazio dopo alcuni incontri al cardiopalma.

Dopo la prima tornata di semifinali lo spettacolo è continuato con il Trofeo Musco, anch’esso internazionale da quest’anno che ha visto fronteggiarsi le formazioni Veneta e Croata. I giovani trevigiani, tutti della PSB, capitanati dai nazionali Riccardo Cattarin, Nino Pisanu e Davide De Marchi, hanno fronteggiato una selezione di 5 elementi croati con alcuni prestiti dati dal settore giovanile della Polisportiva. La vittoria è stata secca, un 5 a 0 perentorio che ha permesso ai giovani veneti di tenere il trofeo a Treviso, emozionando i numerosi alunni delle scuole medie colletti che hanno partecipato al concorso di pittura a memoria dell’indimenticato Matteo.

La finalina per il terzo e quarto posto ha visto la selezione veneta fronteggiare la squadra croata. Ottima la risposta dei padroni di casa che non si sono fatti demoralizzare e hanno dilagato con 5 incontri vinti a 2. Da evidenziare la prova di Giacomo Coassin che promosso tra la squadra seniores ancora cadetto ha affrontato con la giusta determinazione questo battesimo con i contesti internazionali.

Finale al cardiopalma quella tra la selezione laziale e i serbi, molto combattuta e finita sul 4 a 3 per gli italiani. Spettacolo di alto livello che ha emozionato anche le numerose autorità, il presidente del CONI Giovanni Ottoni, il presidente CSAIN Gigi D’Inca e il presidente della FIJLKAM Giosuè Erissini. Soddisfatto il presidente del comitato organizzatore e della Polisportiva Santa Bona, soprattutto per l’accoglienza calorosa a Davor Stefanek, il campione olimpico che ha lottato con la selezione veneta.

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