La formazione trevigiana, presenta una formazione molto giovane che sfiora l’affermazione a livello juniores dopo aver sigillato i campionati esordienti ed under 17, confermando la sua competitività anche con la disciplina olimpica della pesistica, rallentata solamente dalla concomitanza del calendario della lotta. Quattro titoli regionali a livello juniores non sono pochi con notevoli possibilità di coinvolgere più di un atleta alla finalissima di Roma (prime 8 misure nazionali). I tecnici della Polisportiva, Pierantonio Pregnolato e Giorgio Gastaldon, sono fiduciosi che questo gruppo, così giovane ed altamente tecnico, possa rappresentare il futuro di questa società che anno dopo anno è riuscita ad incalzare la formazione veronese della Bentegodi leader in Veneto.
Oro per Arianna Savio nei 56 kg che ha fissato un complessivo di 78 kg con una condotta di gara molto lineare. Nei 62 kg, Certossi Giovanni ha vinto la categoria con un buona performance -160 kg- che potrebbero valere un posto nella finalssima; ha chiuso con 75 kg nello strappo e 80 kg nello slancio. Buona la prova di Nino Pisanu che in extremis è riuscito a cogliere il bronzo con 97 kg complessivi. Altro oro importante è stato centrato da Riccardo Borsato nei 77 kg con un 170 kg, dimostrando margini di miglioramento molto ampi. Giovanni Boldrin ed Edoardo Gravante, sempre nella stessa categoria si sono assestati rispettivamente al 4° e 6° posto. Ultimo oro, nei 85 kg a favore di Alessandro Di Grande che ha fissato il suo massimale a 200 kg. Nello slancio ha alzato 113 kg che potrebbe valere la finalissima. In questa categoria, il giovanissimo Davide De Marchi, con 135 kg si è classificato al 4° posto. Nei 56 kg, uno sfortunato Giacomo Coassin si è dovuto accontentare di un 4° posto con una condotta di gara molto regolare e che nonostante i 126 kg complessivi non sono stanti sufficienti a farlo salire sul podio.
La squadra, oramai è molto competitiva in quasi tutte le categorie e dopo una stagione molto impegnativa nella lotta grecoromana e lotta stile libero, ha avuto il merito di non mollare mai dimostrando ampi margini di miglioramento che nella preparazione estiva possono essere colmati.