Un trofeo Torresan di lotta grecoromana, giunto alla 26^ edizione che ha confermato un livello tecnico entusiasmante ed ha evidenziato atleti internazionali giovanissimi di cui ben presto ne sentiremo parlare a livello mondiale ed olimpionico.
Un sorteggio che ha messo di fronte un Piemonte alla Serbia ed un Veneto alla Croazia Una formazione del Veneto abbastanza rivoluzionato dal tecnico Paolo Torresan che vedeva nei 56 kg Paolo Serci; 66 kg Nino Pisanu; 71 kg Jacopo Buso; 75 kg Saverio Scaramuzzi; 85 Nicolae Popa; 98 kg Maxim Nicolaev e + 98 Mikel Santiesteban.
Contro la Croazia è stata una vittoria misurata ma chiara.
Dall’altra parte la Serbia veniva sconfitta da uno agguerrito Piemonte, tanto da decretare un 3/4 posto tra la Croazia e la Serbia (vittoria di misura dei serbi) ed una finale tra Veneto e Piemonte.
Tutti gli incontri sono stati bellissimi e nonostante l’iniziale vantaggio dei Piemontesi si è assistito ad una micidiale rimonta dei veneti.
E’ Scaramuzzi nei 75 a battere l’azzurro Russo e a dar il segnale di riscossa.
Un eccezionale Popa, battendo Fidelbo ha portato a casa il punto determinante.
Nicolaev si comporta egregiamente e batte Godino portando la squadra all’incontro clou: Santiesteban contro Ventroni. Oramai il palazzetto è tutto in piedi per applaudire un atleta grandissimo che regala al Veneto la vittoria di squadra più incredibile.
L’altro ambito Trofeo è il Musco che poneva di fronte la Polisportiva Santa Bona al titolatissimo Lotta Club Rovereto.
Sono i trentini che si aggiudicano il trofeo con un perentorio 4 a 1.
La Polisportiva Santa Bona allineava: Nicolay Miglioranza, Emanuele Michieletto, Luca Favero, Carlo Foscaro e Davide De Marchi. Prova positiva per Michieletto.
Un pomeriggio di grande lotta che ha confermato che i grandi eventi con lottatori di primissima fascia, il pubblico c’è e risponde.