Una Polisportiva Santa Bona che si pone tra le migliori società di lotta grecoromana in Italia con una formazione giovanissima e fortissima che centra un titolo nazionale con Alessandro Di Grande nella categoria fino a 69 kg, un argento con River Agnoletto nei 58 kg ed un bronzo con Nicolae Profir nei 46 kg. I trevigiani si sono presentati ben determinati e, nonostante al primo anno classe cadetti (15/16 anni), senza alcun timore reverenziale hanno dimostrato qualità tecniche di valore assoluto.
Primo titolo nazionale per Di Grande che dopo la medaglia d’argento agli esordienti 2011 ed il bronzo nella pesistica under 17 nel 2012, ha evidenziato il suo bagaglio tecnico e la sua determinazione nel lettura della gara. Si è giocato la finalissima contro il rappresentante di Reggio Calabria con raziocinio, con una tattica molto accorta forte delle sue qualità tecniche e fisiche. E’ il giusto premio per un atleta che ha aspettato un anno per rivendicare la sfortuna finale esordienti 2011.
Bravo e sfortunato nella finalissima, River Agnoletto nei 58 kg, che solamente a pochi secondi dal termine della seconda ripresa, per una indecisione tecnica, ha visto svanire il sogno di far suo il titolo. I numeri del portacolori della Polisportiva ci sono ed avrà tempo per riscattarsi.
Bronzo meritato per Nicolae Profir nei 46 kg, anch’egli ad un passo dalla vittoria finale, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, dopo aver avuto l’opportunità per imporsi.
Positive le prove anche di Serghei Gusovschi e Iulian Scutaru che nelle fasi di qualificazioni eliminatorie si sono dovuti confrontare con atleti molto più esperti, ma la stoffa c’è per risultati più probanti.
Una Polisportiva ancora molto competitiva che a detta del tecnico Angelo Biscaro, ha dimostrato di possedere un vivaio importante e di valore e che è riuscita ad incamerare il secondo titolo nazionale 2012 ( dopo Riccardo Cattarin), a dimostrazione che il lavoro qualitativo paga sempre. La stagione vede ancora impegni importanti, quali gli juniores e gli assoluti ove i trevigiani contano di poter presentare qualche altro atleta sul podio.